M5s, Sarah Disabato candidata in Piemonte: la donna che seppellisce il campo largo
Anche il Movimento 5 Stelle ha la sua candidata alla presidenza della Regione Piemonte. Con buona pace del campo largo, sempre più morente in vista delle europee in cui sarà un tutti contro tutti, i grillini hanno annunciato chi sfiderà il forzista Alberto Cirio, governatore uscente del centrodestra, e Gianna Pentenero, candidata della segretria dem. Sarà Sarah Disabato a correre, capogruppo del M5S in Consiglio regionale. Pasionaria grillina, è tra le fila pentastellate dal 2013; un anno dopo venne eletta in consiglio comunale a Collegno e nel 2019 in Consiglio regionale con poco più di 1200 preferenze.
Una candidatura ben lontana dall'essere di peso, come lo sarebbe stata invece quella dell'ex sindaca di Torino Chiara Appendino. La deputata accarezzava da tempo l'idea di correre nella sua regione, ma la spaccatura del campo largo le ha rovinato i piani. Troppo rischioso provare la corsa in solitaria, specie considerando le performance del Movimento nelle competizioni locali. Insomma, la candidatura della Disabato appare solo un tentativo di mettere i bastoni fra le ruote al Pd, reo di non aver consultato il partito di Conte nella scelta del nome da sostenere. "Sarah è una donna giovane, capace, molto determinata, appassionata, che non molla mai nelle battaglie in cui crede, conosce benissimo il Movimento, ne fa parte dall'inizio, conosce bene la Regione, sa come e quali battaglie fare perciò la sua è una candidatura naturale, è la persona giusta" ha detto la Appendino nella conferenza stampa di lancio della capogruppo grillina.
Le regionali si terranno in concomitanza con le europee dell'8 e 9 giugno, ma la partita sembra già chiusa. Il centrodestra, compatto sulla scelta di riconfermare Cirio, era già favorito con la prospettiva di vedere Pd e M5S insieme. Con la doppia candidatura che sancisce la fine del sodalizio grillo-democratico, la vittoria di Alberto Cirio sembra solo una formalità.