Angelo Bonelli, siccità in Sicilia? Colpa della Meloni...
Angelo Bonelli dà la colpa del clima, della siccità, di tutto al governo di Giorgia Meloni. "Cara Meloni ha visto cosa sta accadendo in Sicilia? È a conoscenza che da febbraio è stato dichiarato dalla Regione Sicilia lo stato di emergenza per la siccità e che ieri il presidente Schifani ha chiesto l’intervento dei militari per portare acqua con le navi cisterna insieme ai dissalatori?", scrive in una nota il deputato di Alleanza Verdi - Sinistra.
"Signora presidente, lei è ancora convinta di dover ostacolare le politiche sul clima e non è pentita di aver fermato la legge europea sul ripristino della natura come ha fatto due settimane fa? Il 70% del territorio siciliano è a rischio desertificazione, secondo il centro per gli studi climatici del mediterraneo, e 117 kmq ogni anno si desertificano. In Italia il rischio di desertificazione è del 20% che porta intere aree agricole a essere incoltivabili", insiste.
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E Meloni ha la colpa di frenare sulla transizione ecologica: "Di fronte a questo disastro ecologico-sociale ed economico, il governo continua nelle sue politiche di demonizzazione della transizione ecologica e continua a puntare sulle fonti fossili che sono le responsabili della crisi climatica. È la crisi climatica la nemica dell’agricoltura, degli agricoltori e quindi dei cittadini, non certo noi verdi come la premier vorrebbe far credere, premier che è diventata un’imprenditrice elettorale della paura. La notizia della siccità in Sicilia dovrebbe portare il governo a dire qualcosa e il servizio pubblico Rai a parlarne, ma non accade nulla: la crisi climatica non è una notizia e se lo diventa è per far mettere paura alla popolazione quando le conseguenze sono preoccupanti. Mentre noi proponiamo le soluzioni che procureranno nuova occupazione e un rilancio dell’economia", conclude.
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A stretto giro gli risponde il governatore della Regione Sicilia, Renato Schifani: 'Non possiamo tollerare che ci sia chi specula volgarmente sulla Sicilia per attaccare il governo e, cosi facendo, provare a recuperare qualche voto. L'emergenza siccità che vive la Regione non nasce oggi e non è certo imputabile al governo di centrodestra". Quindi passa ai fatti: "Siamo perfettamente consapevoli della delicatezza della situazione, non a caso siamo già intervenuti con una serie di misure per attenuare la crisi e le sue ripercussioni sui cittadini e sui settori produttivi. E siamo pronti ad adottare ulteriori provvedimenti per scongiurare gravi danni alla regione attraverso una qualificata e ristretta task force, snella e operativa, da me coordinata, che insedierò a giorni. Siamo certi che il governo nazionale si unirà agli sforzi di quello regionale per superare le criticità, così come ha fatto nel passato".