Daniele Capezzone, sfiducia a Salvini? "Se anche Marcello Sorgi parla di suicidio..."
Eccoci ad Occhio al Caffè, la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. "Se oggi promette di essere la giornata di Daniela Santanchè, cioè la giornata in cui presumibilmente verrà respinta la mozione di sfiducia nei suoi confronti, ieri è avvenuta la stessa cosa per Matteo Salvini, il quale non è intervenuto in aula, così come non sono intervenuti i leader dell'opposizione. Tanto che anche un osservatore come Marcello Sorgi, piuttosto ostile al leghista, non può che osservare che la mossa delle opposizioni si è mostrata più suicida che omicida", ricorda Capezzone.
"In ogni caso, Salvini è protagonista di un'ampia intervista a Libero, a Mario Sechi. L'intervista più positiva per posizionamento e toni in questi mesi, da parte di Salvini", sottolinea il direttore editoriale.
"Secondo tema di giornata, il Pd: un gran bazar. Sembra certa la presenza dell'acchiappa-fascisti Berizzi", in lista per le Europee di giugno, "mentre da ieri sembra quasi esclusa la presenza di Ilaria Salis. I giornali che avevano più pompato questa eventualità oggi cercano di attutire il colpo, nel caso di Repubblica si cerca di dire che è la famiglia che frena. Ma a noi risulta che nell'incontro avvenuto con papà Salis, il massimo che Schlein poteva offrire era una posizione di capolista in Sardegna, ossia un rischio di trombatura e di non elezione elevatissimo per una candidata che potrebbe contare solo su una quota di voto di opinione, non certo sul voto organizzato dei caporioni Pd. Ce li vedete i caporioni a raccogliere preferenze per la detenuta in Ungheria rispetto a farlo per i loro candidati?", rimarca Capezzone. Infine, fa discutere la proposta di Maria Elena Boschi sulla par-condicio dei giornalisti. E ora, buona rassegna a tutti.