Capezzone e l'esecuzione mafiosa a Bari: "Come nascondono la notizia i giornaloni"
A meno di colpi di scena dell'ultim'ora, questo è il giorno in cui si voteranno le due mozioni di sfiducia individuali presentate dalle opposizioni contro il ministro del Turismo Daniela Santanchè e il vicepremier e ministro di Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.
"Al momento nulla fra presagire che le operazioni politiche volte a determinare le dimissioni dei due ministri possano andare in porto, semmai va segnalata la notizia di qualche defezione da parte delle componenti più garantiste nel centrosinistra, da Italia Viva a parte di Azione, non disposte a portare in Parlamento le tesi di una Procura", commenta il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorrettissima di oggi.
"Va segnalato che in vista di questo appuntamento c'è stata una nota di Salvini che sottolinea come l'accordo tra Lega e Russia Unita non abbia valore, nota che secondo il Foglio è stata sollecitata da Palazzo Chigi", sottolinea ancora Capezzone.
Tema liste per le Europee 2024. "Partiamo dal Pd. Il papà di Ilaria Salis esprime un elemento di scetticismo nell'ipotesi di candidare la figlia tra i dem. Difficile immaginare i caporioni del Pd che anziché raccogliere preferenze per sé e per i loro protetti invitano i loro capibastone a raccogliere i voti per la Salis? Questa perplessità va sottolineata".
Vicenda Emiliano-Decaro a Bari. "Viene quasi da ridere. Vi ricordate i giornali di sinistra che nei giorni scorsi dicevano che la mafia è stata estirpata, che Bari oggi è come Stoccolma e Copenaghen e come osa la destra dire 'commissariamo' o anche solo pensare alla verifica preliminare? Bene, che succede oggi? Tac, il nipote del boss Capriati, appena uscito dal carcere, è oggetto di una esecuzione di mafia, 4 colpi e 3 alla testa. Come reagiscono i giornali? Nascondendo la notizia. Non ci crederete ma non troverete NIENTE sulla Stampa di Torino né sul Domani, NIENTE sulla prima pagina di Repubblica, che pubblica una breve a pagina 18 in taglio basso, il Corriere della Sera mimetizza a pagina 12 mentre il Fatto quotidiano mette la cosa a pagina 6 come cronaca e accanto l'intervista a un candidato delle primarie di questo weekend che dice che va tutto benissimo, che la città è una meraviglia".