Alessandra Todde verso l'annuncio delle dimissioni alla Camera
La neo governatrice della Sardegna, la grillina Alessandra Todde va verso le dimissioni dalla carica di deputata. Proclamata parlamentare del Movimento 5 Stelle il 10 ottobre 2022, quando al governo è arrivato il centrodestra guidato da Giorgia Meloni, era stata eletta nella circoscrizione Lombardia 2.
Ma come riporta L'Unione sarda, il ruolo da parlamentare non è compatibile con quello di presidente di Regione. Quindi la Todde "ha convocato il Consiglio regionale per il prossimo 9 aprile ed entro quella data – anche prima, quindi, compatibilmente con l’attività a Roma – opterà per l’incarico sardo, per arrivare all’insediamento senza incompatibilità", si legge nell'articolo.
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A chiedere le dimissioni da deputata della Camera erano stati Laura Di Napoli, segretaria della cellula Coscioni Sardegna, e Gabriele Casanova. I quali hanno sottolineato che "nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento o ad un altro Consiglio regionale o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo", come stabilisce l'articolo 122 della Costituzione.
Del resto Alessandra Todde ne è ben consapevole ed è dunque pronta a lasciare il suo incarico a Montecitorio per proseguire con quello di governatrice dell'isola. Di Napoli e Casanova sostengono che "sarebbe stato opportuno compiere l'atto formale di dimissioni all'indomani della nomina ufficiale da parte della Corte d'Appello di Cagliari, per una questione di correttezza e coerenza, al di là dell'imposizione normativa".