Giorgia Meloni, lo sfregio su Libération: come la insultano i francesi
Dopo il Wall Street Journal, anche il quotidiano francese Libération ha preso di mira la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni.
Se il giornale "dem" americano l'aveva presa in giro per il siparietto con il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, quando la premier si è coperta, in Aula, la testa con la giacca, ora il giornale della sinistra più radical chic francese l'ha messa sulla prima pagina dell'edizione di oggi venerdì 29 marzo, con un titolo agghiacciante.
️ «Italie : Giorgia Meloni, côté pile, côté faf»
— Libération (@libe) March 28, 2024
Voici la une de Libération ce vendredi.
Lire : https://t.co/nj2k4mQp7h pic.twitter.com/kl1q1ezBc8
"Italie. Giorgia Meloni. Coté Pile, Coté Faf", titola a tutta pagina Libération. Una frase praticamente impossibile da tradurre in italiano, riporta il sito del TgLa7, perché è un gioco di parole su quelli che, secondo il quotidiano, sarebbero i due rovesci della stessa medaglia della presidente del consiglio. "Testa o croce", "Pile ou face", si dice in francese, ma nel titolo "Face" diventa "Faf", un acronimo, usato nello slang dei militanti di estrema destra per dire: "La Francia ai francesi".
"Attacchi alla gioventù, agli omosessuali agli ecologisti - si legge ancora su Libération - la leader italiana moltiplica le misure di estrema destra, molto lontana dall'immagine moderata che illustra al livello internazionale".