Giorgetti, Superbonus e conti impazziti? Nel mirino il Ragioniere dello Stato
L’ennesima sottovalutazione sugli extracosti del Superbonus avrebbe fatto infuriare il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che pare - come riporta Repubblica - sia pronto a silurare il Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta. Che la situazione sia tuttora ingestibile lo dimostra il nuovo decreto emergenziale, varato martedì scorso per contenere una spesa ancora fuori controllo, con un buco di altri 30 miliardi. Di qui la decisione di mettere alla porta Mazzotta. L’avvicendamento, in ogni caso, non sarebbe una questione di giorni.
Il Ragioniere, al vertice delle strutture della Ragioneria dal maggio 2019, ha ancora un mandato di 20 mesi, dunque fino a gennaio 2026. E gli mancherebbero anche cinque anni prima della pensione. Oggi Giorgetti si lamenterebbe del fatto di non essere stato avvisato tempestivamente dei costi in crescita. Intanto, nei prossimi giorni sono previsti nuovi confronti sulle previsioni sui conti pubblici. La sostituzione di Mazzotta, invece, potrebbe diventare una possibilità concreta solo dopo la scadenza del Def, il 10 aprile.
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Il malumore del ministro sarebbe venuto fuori ieri pomeriggio a Montecitorio, quando le opposizioni hanno chiesto una relazione tecnica dettagliata al Dpcm sulla privatizzazione di Poste. E Giorgetti ha risposto: "Se è fatta male faremo presente al Ragioniere che ritenete sia fatta male e di farla meglio". Chi prenderà il posto di Mazzotta? Tra i nomi sul tavolo ci sarebbe quello di Daria Perrotta, oggi a capo dell’ufficio legislativo del Mef. Si tratterebbe di una figura molto stimata da Giorgetti. Anche se non mancherebbero, nella rosa di nomi, altri profili altrettanto apprezzati.
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