Sara Cunial, insulti al finanziere? Per l'ex grillina in tribunale finisce malissimo
Sette mesi all'ex deputata Sara Cunial: l'ex esponente del Movimento 5 Stelle e poi del Gruppo Misto è stata condannata per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale, mentre è stata assolta dall'accusa di rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale. Lo ha deciso, come scrive l'Ansa, il tribunale di Aosta, che ha subordinato la sospensione della pena al pagamento del risarcimento danni quantificato in 4mila euro nei confronti della parte civile.
"Durante il dibattimento - ha detto il pubblico ministero - è chiaramente emersa la responsabilità penale dei fatti contestati, ovvero di fornire le generalità e di aver oltraggiato e minacciato il militare della guardia di finanza". L'episodio per cui la Cunial è finita a processo risale al 24 aprile 2021, durante una manifestazione contro la Dad ad Aosta. Secondo la procura, prima di salire sul palco della manifestazione, l'ex deputata avrebbe inveito contro un finanziere.
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All'epoca la regione era in zona rossa e la deputata - nella ricostruzione degli inquirenti - sarebbe stata sorpresa a bere birra con altre otto persone, senza distanziamento, fuori da un locale. Ai finanzieri che le avevano chiesto un documento, la Cunial prima avrebbe fornito il suo tesserino da parlamentare e poi lo avrebbe strappato di mano a uno dei due militari. In ogni caso, secondo la difesa "il clima di quel momento storico va ricordato, era difficile. Le regole erano ambigue e di difficile interpretazione".