Capezzone, "l'avvocato di Decaro ed Emiliano: giudicate voi"
"La memoria a rate di Antonio Decaro. Siamo giunti alla quarta o quinta versione". Daniele Capezzone sottolinea la figuraccia del sindaco Pd di Bari fin dai primi secondi di "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorrettissima di Libero.
"Questa storia di Michele Emiliano e Decaro che vanno a parlare con qualcuno, gli uomini del clan Capriati, no, la donna del clan Capriati, no, la donna ma per avvisare, no in strada ma per avvisare, ecco questa storia il governatore l'aveva raccontata già a TeleNorba 4 anni fa e Decaro non l'aveva smentita".
I due big del centrosinistra pugliese "imputati politici e solo politici, perché noi siamo garantisti", sottolinea il direttore editoriale di Libero, hanno trovato "un avvocato d'eccezione: il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio", di gran lunga il giornalista più manettaro della stampa italiana. "Giudicate voi se l'avvocato abbia pronunciato analoghe arringhe in circostanze simili", ironizza Capezzone.
L'agenda politica va dal centrosinistra al centrodestra, con il caso Santanchè "che rischia di esplodere" al confronto tra Meloni e Salvini sull'Europa. Politica internazionale: "Putin riconosce per la prima volta la matrice islamica dell'attentato a Mosca però insiste sui legami con l'Ucraina". E poi attenzione all'Onu, "dove gli Stati Uniti mollano Israele e la risoluzione pro-cessate il fuoco isola Gerusalemme. Trump sostiene Netanyahu mentre Biden si allinea al pacifismo"
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