Giorgia Meloni manda in tilt la sinistra: "Consiglio Ue? Clima da giovani onorevoli"
"Quale clima in Consiglio Ue? Da 'giovani onorevoli'". Lo afferma scherzando il premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio europeo a Bruxelles, facendo riferimento al battibecco di mercoledì con le opposizioni in Aula alla Camera. "Il clima è stato abbastanza sereno, sull’Ucraina continuiamo a fare tutti gli sforzi possibili. In ogni consiglio europeo si fanno dei passi in avanti, per costruire la pace e per difendere il rispetto delle regole. Capisco le difficoltà ma ce la stiamo mettendo tutta". Il presidente del Consiglio ha aggiunto: "Ursula von der Leyen si o no? Il tema che mi appassiona non e sul soggetto, ma e qual e l’Europa che si vuole realizzare. Io penso che l’Europa di domani debba essere molto diversa. In tema di rapporto con la propria capacita di incidere sulla competitività. Abbiamo avuto un’Europa incapace di conciliare la sostenibilita ecologica con la sostenibilita economica e sociale".
Poi, sempre il premier ha aggiunto: "Quando arrivano gli choc, pero, e finito il tempo dell’ideologia e devi correre ai ripari. Quindi io vorrei un’Europa meno ideologica, capace di difendere i propri confini, capace di lavorare sulle catene di approvvigionamento. cose che negli ultimi mesi si stanno raddrizzando, ma che nei primi anni non sono andate bene. Parliamo di questo e poi vi dico chi secondo me lo può interpretare".
Infine ha mandato un altro messaggio alla sinistra: "Nessuno affronta queste questioni con leggerezza o a cuor leggero, è ovvio che la stagione che stiamo vivendo è particolare. Però non è stato detto di mettersi l’ elmetto in testa e andare a combattere o che i nostri cittadini sono in pericolo. Il dibattito è stato lo stesso degli altri consigli europei, sono scenari che bisogna continuare a tenere monitorati, mi hanno stupito le ricostruzioni che ho letto riguardo a un clima particolarmente teso".