Donzelli contro Conte: "Niente lezioni da chi scodinzolava dietro a Maduro"

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20 marzo 2024

"Non prendiamo lezioni di politica estera da chi scodinzolava dietro al Venezuela di Maduro o alla Cina svendendo gli interessi economici con la via della Seta": Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, risponde così a Giuseppe Conte, che alla Camera ha attaccato il governo Meloni accusandolo di non avere coraggio a livello internazionale. "Ho sentito dire da Conte che dovremmo vergognarci - ha proseguito il deputato - che la Meloni nascondeva la faccia. Noi siamo orgogliosi di quello che facciamo, non nascondiamo la faccia perché è giusto, nell'interesse nazionale, dialogare con tutti a prescindere dai governi di appartenenza".

"Non prendiamo lezioni di coerenza - ha aggiunto poi Donzelli, sempre rivolgendosi al leader del Movimento 5 Stelle - da chi cambiava maggioranza come la pochette. Capisco che lei si offende quando si parla della sua pochette ma quando uno cambia maggioranza con tale disinvoltura non ci può dare lezione di coerenza". Il riferimento è a una battuta fatta dalla Meloni sulla pochette di Conte dopo che quest'ultimo ha invitato il leader ucraino Volodymyr Zelensky a dismettere gli abiti militari. Una battuta che avrebbe fatto infuriare l'ex premier, a giudicare dal suo intervento di questa mattina a Montecitorio.

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"Lo vede il disastro economico verso cui sta spingendo l'Italia grazie alle sue misure? Gli italiani vivono gravi difficoltà economiche e lei cosa fa? Viene in parlamento a fare battute ironiche sulla mia pochette - ha detto Conte alla Meloni -. Ma lei, ieri, si è resa conto che un senatore del suo partito si è permesso di fare una battuta omofoba degradante su Macron? Ma è questa la vostra politica estera? Cos'è, un copione comico? Ma lei è il presidente del consiglio o un capocomico? Ma secondo lei, il problema degli italiani è la mia pochette o l'elmetto che si è messa in testa e che ha fatto mettere all'Italia?".