Azione, si dimette il vicesegretario: "Non mi fido", Calenda nel mirino

Ci sono le prime defezioni sulla scelta di Carlo Calenda di sostenere il candidato del centro destra Vito Bardi (Forza Italia) alle prossime Regionali del 21 e 22 aprile.  Il vice segretario regionale di Azione in Basilicata, Francesco Mollica, ha infatti appena annunciato le dimissioni dal partito per evitare "possibili situazioni di 'imbarazzo politico' per il partito e qualsiasi equivoco che possa essere di impedimento allo svolgimento lineare e sereno delle prossime operazioni elettorali". 

Spiega Mollica che il partito ha scelto 'democraticamente" di sostenere il candidato del centrodestra, "ma", puntualizza, "non fidandomi delle promesse di Bardi anche se inserite in accordi programmatici, rassegno le mie dimissioni da vice segretario regionale". L'ex segretario di Azione rivela di aver "avuto modo di spiegare le ragioni della mia non condivisione nell'ambito delle sedi deputate e, ora, non torno sull'argomento se non per sottolineare che stavo lavorando per il bene del partito, a supporto di operazioni che si stavano consumando 'a latere', confermate anche dall'intervento di Pittella nell'intervento nella Direzione Regionale di domenica e avallate dallo stesso Presidente Nazionale Carlo Calenda, anche se, come sovente accade per egoismo e rivalsa di alcuni pseudo 'mentori politici', non si è giunti a soluzione". "È stato un percorso entusiasmante per i tanti giovani che ho incrociato e ai quali ho voluto trasferire le mie conoscenze e la mia esperienza contribuendo a una crescita complessiva", conclude Mollica. 

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