Sardegna, ecco cosa c'è davvero dietro ai ritardi per la proclamazione della Todde
È attesa entro domani la proclamazione ufficiale del presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, e degli altri 59 consiglieri regionali eletti il 25 febbraio scorso. L’Ufficio elettorale centrale in Corte d’appello a Cagliari, presieduto dalla presidente Gemma Cucca, sta ultimando le verifiche sugli otto verbali provenienti dagli uffici elettorali circoscrizionali presso i tribunali dell’isola, che nelle scorse settimane hanno lavorato, a loro volta, sui verbali arrivati dalle 1.844 sezioni elettorali degli otto collegi. L’ultimo, quello di Cagliari con le sue 580 sezioni, è arrivato in Corte d’appello solo venerdì scorso alle 16.30 e senza quella - precisano all’AGI dagli uffici - non sarebbe stato possibile iniziare le verifiche finali.
Mezz’ora dopo l’Ufficio elettorale centrale, presieduto da Cucca e formato da altri due magistrati, da un segretari e da cinque esperti. ha iniziato i calcoli per l’attribuzione definitiva dei seggi. In base al complesso meccanismo previsto dalla contestata legge statutaria elettorale della Sardegna del 2013 (una delle principali cause delle lungaggini dell’iter), prima vanno assegnati i voti ai candidati presidenti, i più semplici da calcolare visto che è necessaria una semplice somma algebrica. Lo scarto stimato fra Todde e l’avversario del centrodestra Paolo Truzzu è - secondo fonti del Campo largo - di oltre tremila voti.
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Poi l’ufficio elettorale centrale attribuisce i seggi, col quoziente e coi resti, alle singole liste circoscrizionali e quindi, fra i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze. Una volta concluse le operazioni, l’Ufficio in Corte d’appello trasmette l’esito alla segreteria generale del Consiglio regionale e alla presidenza della Giunta regionale. Quindi, domani si conoscerà con esattezza la composizione dell’Assemblea sarda della XXVII legislatura, con una maggioranza di 36 seggi per il Campo largo del centrosinistra, di cui per la prima presidente della Regione nei 75 anni di storia autonomistica, e 24 per la minoranza di centrodestra. La prima seduta dell’Aula dovrà essere convocata da Todde entro 20 giorni dalla proclamazione, mentre per la formazione della Giunta ci sono 10 giorni di tempo.
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