Basilicata, Gianni Pittella contro Calenda: "Non mi riconosco nella scelta di Azione!"
In Basilicata c'è grande confusione sotto il cielo. Dopo l'annuncio di Carlo Calenda che ha spalancato le porte a un'alleanza con il centrodestra alle Regionali, Marcello Pittella con un audio piuttosto discutibile a cui sono seguite della scuse, ha confermato l'appoggio a Bardi. Ma a quanto pare, secondo quanto riporta Repubblica, dalle parti di casa Pittella è in atto una guerra. Infatti il fratello Gianni non avrebbe gradito l’apertura al centrodestra e sui social ha voluto precisare la sua posizione: "In verità pensavo fosse chiaro il mio pensiero e cioè che non mi riconosco nella scelta di Azione in Basilicata!".
E alla faida in famiglia si aggiunge la guerra con i Cinque Stelle. Conte ha infatti messo nel mirino Calenda e Azione: "Pittella, che è di una famiglia che governa da 40 anni, in quell’audio non parla mai di progetti. Parla di pacchetti di voti che vengono spostati e di elettori trattati come merce”, ha affermato Giuseppi.
“Caro Calenda, non era questa la politica che ti faceva orrore?”. Immediata la replica del leader di Azione: “La politica che mi fa orrore rimane sempre la stessa Giuseppe: i soldi buttati nel superbonus, il proputinismo, la promessa di sussidi. Ma ti riconosco di aver domato il Pd, obbligandolo ai tuoi veti". Insomma in Lucania si va verso un vietnam senza precedenti. E il centrodestra prepara già la campagna elettorale che salvo sorprese dovrebbe portare a una vittoria del governatore uscente.