Basilicata, Calenda va con il centrodestra: "Dopo lo spettacolo di queste ore"
Alle prossime Regionali in Basilicata del 21 e 22 aprile Azione sosterrà la coalizione di Vito Bardi (Forza Italia). Così il consigliere regionale di Azione, Marcello Pittella, e il segretario regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano, sanciscono il colpo forse mortale per le speranze di quello che pomposamente vorrebbe definirsi il campo largo.
"Dopo mesi di tentativi per costruire un'alleanza riformista in una regione dove il nostro partito ha conquistato una centralità prendendo il 12,2% alle elezioni politiche, abbiamo dovuto prendere atto della volontà del Pd e del M5s di tenere Azione fuori dalla coalizione. E' evidente che l'obiettivo di questi partiti - spiegano il consigliere regionale di Azione Pittella e il segretario regionale Pessolano - è anzitutto quello di ridefinire gli assetti dell'opposizione nazionale e lucana, piuttosto che lavorare per il buon governo della regione. Lo spettacolo di queste ore di candidati ritirati, rilanciati e bruciati; i conflitti interni al Pd e al M5s, l'assenza di qualsiasi ragionamento sul programma dimostrano che governare una regione con veti e conflitti non è possibile. E a questo soprattutto si dedica la sinistra lucana. Avendo preso atto di questa situazione, l'indicazione arrivata dalla direzione regionale del partito, condivisa dal segretario nazionale, è stata quella di strutturare un'alleanza programmatica, con obiettivi chiari e su punti ben precisi con la coalizione di centrodestra. Abbiamo incontrato il candidato Presidente Vito Bardi e abbiamo condiviso assieme elementi del suo programma sui quali costruire un'intesa. In particolare, il necessario rilancio della sanità e del welfare, una riorganizzazione e una implementazione della governance regionale, l'individuazione di strategie per lo sviluppo che valutino anche l'istituzione di un fondo sovrano contro lo spopolamento, una strategia per la cultura che veda Matera come faro. Inoltre, le nuove tecnologie legate all'intelligenza artificiale - fanno sapere Pessolano e Pittella - la transizione energetica e digitale, le grandi partite industriali tra cui l'automotive".
"Nel programma di Bardi, particolarmente rilevante per noi di Azione, l'attenzione al mondo del lavoro e la lotta al precariato, con un focus particolare in favore dell'agricoltura e puntando a una governance performante della forestazione - riassumono i due luogotenenti di Calenda -. Spiegheremo ai cittadini, come abbiamo sempre fatto, le ragioni della nostra scelta e racconteremo con forza gli impegni e i nostri progetti per la Basilicata che condivideremo con la coalizione a sostegno del Presidente Bardi. Vogliamo ringraziare il segretario Calenda per gli sforzi fatti in queste ore per trovare una intesa politica e per la grande sensibilità umana che ci ha consegnato".
Ironico e soddisfatto il primo commento di Matteo Salvini: "Per Calenda il problema del mondo sono io: se in Basilicata sono meno problematico che nel resto del mondo e sceglie di venire sui nostri candidati, sui nostri programmi, sui nostri temi e sulle nostre battaglie, io sono un sincero democratico, vuole dire che ha fatto le sue valutazioni e che la Lega e il centrodestra sono la soluzione per la Basilicata e per l'Italia".