Carlo Calenda, rottura totale con Schlein (e Conte): "Buon viaggio!"
Acque ancora agitatissime in quello che fu il "campo largo". Carlo Calenda dopo il disastro in Basilicata picchia duro sui social: "Schlein, dopo la figuraccia del candidato ritirato, ha riconfermato l’adesione al veto dei 5S sulla partecipazione di Azione alla nuova coalizione, confermando la definitiva svolta del Pd verso il campo populista e la leadership di Conte".
E ancora: "La segretaria del Pd ha evitato qualsiasi interlocuzione, da noi ricercata in questi giorni più e più volte. Spiace vedere la distruzione di quello che una volta era un grande partito riformista - conclude Calenda - ridotto a ruota di scorta dei 5S. Buon viaggio". Parole che pesano come un macigno. Intanto in Lucania si lavora alla ricerca disperata di un candidato che possa sostituire il rinunciatario Lacerenza.
Come riporta l'Adnkronos, a quanto si apprende da fonti dem lucane, sarebbe chiuso l’accordo tra Pd, 5 stelle, Verdi, sinistra italiana, socialisti, Basilicata possibile sulla candidatura del presidente Pd della provincia di Matera, Piero Marrese. Vedremo se questa volta il candidato riuscirà a resistere o se rinuncerà all'incarico. Di certo ormani le manovre politiche dei progressisti assumo i toni della barzelletta e non è difficile attendere un nuovo colpo di scena. Questa volta Marrese sarà stato avvisato? Lacerenze era cascato dalla nuvole quando aveva ricevuto l'investitura per la corsa alla poltrona da governatore. Accadrà la stessa cosa anche per Marrese?