Basilicata, 5s e Pd disperati: ora puntano su Piero Marrese, chi è
Dopo il disastro con Domenico Lacerenza, ci riprovano. Si ricompatta il centrosinistra in Basilicata. A quanto si apprende da fonti dem lucane, sarebbe chiuso l’accordo tra Pd, 5 stelle, Verdi, sinistra italiana, socialisti, Basilicata possibile sulla candidatura del presidente Pd della provincia di Matera, Piero Marrese. La scadenza da tenere d'occhio per la presentazione delle liste è il 22 marzo, fra meno di cinque giorni. Il rischio di farsi trovare impreparati e affrontare la campagna elettorale all’inseguimento della destra è concreto. Tra i dem si invita a non caricare di aspettative la sfida lucana come fatto con l’Abruzzo.
Il ragionamento è che si tratta di un voto locale e non di un test nazionale (forse perché questa volta la sconfitta è quasi certa). Il nodo è rappresentato dalla determinazione di Chiorazzo a restare in campo e dalla necessità di tenere insieme tutte le forze di opposizione.
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Il gioco dei veti incrociati, tuttavia, è partito da giorni e le dichiarazioni di Carlo Calenda, che spinge su Marcello Pittella tenendo la porta aperta alla possibilità di sostenere all’ultimo momento Bardi, non aiutano. Anzi, vengono recepite con un certo stupore e anche un pò di fastidio dai dirigenti di Pd, M5s e Avs che si stanno occupando del dossier. La retromarcia di Lacerenza ha poi fatto il resto. Ora, quasi in preda alla disperazione, spunta il nome di Marrese. Ma la sensazione è che questo ripiego serva a ben poco per sbarrare la strada a Bardi per una riconferma.
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