Basilicata, azzoppato a tempo record il cavallo del Pd: un disastro firmato Speranza
Un cinema. In Basilicata le comiche le offre il Pd con i suoi alleati, o almeno quelli che rimangono tali. Per le regionali in programma il 21 aprile si prepara uno spettacolo niente male.
Ad una certa ora, mercoledì, si annuncia l’accordo sul candidato del centrosinistra. Domenico Lacerenza, oculista di Barletta – dopo tante polemiche abruzzesi sul Marsilio che “vien da Roma” – alfiere dello schieramento in Lucania. Evviva.
Conte ci sta (e certo, si scoprirà poco dopo, lo ha scelto lui, more solito). Ma Calenda no. E di Renzi nessuna notizia, anzi i maligni sussurrano che sta già sul campo opposto col centrodestra. Poi, le incertezze seminate dalle dichiarazioni confuse del candidato. Voci di ritiro. Ma no, deve parlare con i familiari. Il Pd non sa come comunicargli di aver scherzato. (...)
"Mai fatto politica, non conosco Conte e Schlein": sinistra da ridere, un candidato per caso