Sardegna, Todde: "Attendiamo il risultato ufficiale", ma è già scoppiata la guerra per le poltrone
Alessandra Todde deve fare i conti con i primi dissidi per la formazione della nuova giunta. In un post su Facebook la neo-governatrice della Sardegna si è detta fiduciosa per una chiusura delle trattative in tempi brevi: "Quelli che stiamo vivendo sono giorni intensi. Mentre siamo ancora in attesa dell’ufficializzazione del risultato elettorale, voglio che sappiate che il nostro impegno per la nostra terra prosegue senza sosta. Insieme alla squadra e alle forze di coalizione, stiamo lavorando per essere pronti fin dal primo giorno ufficiale a dare alla Sardegna il rilancio che merita, in tutti i settori che toccano da vicino le nostre vite: dalla salute all’economia, dai trasporti all’ambiente. Abbiamo chiare le priorità per la Sardegna. Questo è un momento cruciale. Abbiamo davanti a noi sfide importanti ma anche infinite possibilità. Con il supporto, la fiducia e la partecipazione attiva di tutte e tutti, possiamo costruire insieme il futuro della Sardegna. La nostra isola ha un potenziale straordinario, e insieme possiamo sbloccarlo. Sarò al vostro fianco, ogni giorno, per lavorare con impegno, trasparenza e dedizione", ha affermato la Todde.
Da quanto riporta L'unione sarda, la Todde sta proseguendo gli incontri bilaterali con i partiti della coalizione per chiudere il cerchio sulla nuova giunta. Come sottolineano dalla Sardegna, il Pd spera di ottenere 4 assessori, oltre alla presidenza del Consiglio regionale e alla vicepresidenza dell'esecutivo. Ma la Todde non accetterebbe di concedere ai dem 6 “caselle”: i posti per i dem sarebbero 4 in tutto, inclusi gli assessorati. Insomma qualche screzio comincia ad affiorare...