Daniele Capezzone, Repubblica? Che figuraccia sul Ponte...
Quattro macro-temi in "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorrettissima di Libero. Si parte con il primo pezzo di riforma fiscale, sottolinea Daniele Capezzone.
"Non ancora un intervento sulle aliquote, quello c'è stato nei mesi passati solo per la fascia più bassa. Oggi il viceministro Leo ipotizza un intervento minimo per la fascia intermedia, fino a 50mila. Leo ipotizza di alzarla a 55mila. Intervento più robusto sulla riscossione, allungando la possibilità di rateizzazione fino a 120 rate. Reazioni furenti dal Fatto quotidiano, Stampa, Repubblica e Avvenire".
Secondo tema, la Lega: abolizione dei ballottaggi e terzo mandato. "Repubblica spara in prima e a pagina 2 a palle incatenate sul Ponte sullo Stretto. Poi vai a vedere e il parere degli esperti è... positivo", sottolinea il direttore editoriale di Libero. "Voi capite perché la fiction rischia di prevalere sulle notizie e sulle analisi".
Il presidente Mattarella ha tenuto una lezione di Costituzione con gli influencer, in un incontro moderato da Rovazzi. "E tornano i Corazzieri sui quotidiani". Quarta notizia, il Corriere della Sera lancia con Aldo Cazzullo la biografia di Papa Francesco scritta con Fabio Marchese Ragona, vaticanista del Tg5 definito "amico personale" del Pontefice. "Avremo Vannacci contro Bergoglio - ironizza Capezzone -. Mi ha colpito la parte in cui il Papa parla dell'insegnante comunista che ha avuto da piccolo. Datemi un bambino e sarà mio per sempre, diceva qualcuno...".