Schlein e Conte, campo largo anche in Basilicata: ecco il candidato governatore
Avanti con il campo largo, anche dopo il disastro in Abruzzo. Sarà Domenico Lacerenza il candidato del centrosinistra come governatore della Basilicata alle regionali 2024. A sostenerlo saranno la formazione civica Basilicata Casa Comune, il Pd, il Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e +Europa.
In un comunicato congiunto Lacerenza viene descritto come un "profilo di alto spessore professionale, già Direttore del Dipartimento di chirurgia dell'ospedale regionale San Carlo di Potenza". Le forze politiche spiegano di aver chiesto al medico "di offrire la sua disponibilità quale interprete di un solido progetto politico e sociale per imprimere una svolta nell’amministrazione della Regione Basilicata".
"L'agenda di governo regionale che propone questa coalizione, forte della candidatura di Lacerenza, prevede in primo luogo di offrire una sanità di qualità a tutti i cittadini lucani: una sfida essenziale per rilanciare un territorio che ha sofferto profondo disagio per ciò che attiene la fruizione del diritto alla salute e il diritto alle cure", prosegue la nota.
Lacerenza sostituisce così l'altro candidato, Angelo Chiorazzo, in rappresentanza di Basilicata casa comune, su cui si erano scontrati Pd e 5 Stelle. "Siamo soddisfatti, abbiamo individuato una candidatura che unisce il campo progressista e riformista. Siamo aperti a tutte le forze che insieme a noi vogliono archiviare 5 anni di governo della destra in Basilicata", spiega il segretrio del Pd lucano Giovanni Lettieri, mentre lo stesso Chiorazzo commenta: "Il dialogo di questi giorni ci ha portati al risultato. Il lavoro condotto con la segretaria Elly Schlein e il presidente Conte è stato unito in modo virtuoso con il lavoro di semina condotto da Basilicata Casa Comune in questi mesi. L'individuazione di Domenico Lacerenza come candidato presidente del campo progressista corrisponde alla scelta di un profilo civico fortemente impegnato nel sociale, di un profondo conoscitore della sanità lucana e dei suoi problemi, di una persona che ha ritenuto di mettere da parte la sua vita professionale per dare un servizio a questa terra. Tutto ciò è in linea con quella nuova storia che avevamo auspicato, proposto, chiesto".
"Ora - conclude l'ormai ex candidato governatore - ci attende un lavoro incessante per quello che dal principio è stato l'unico vero obiettivo del mio impegno diretto in politica: offrire alla Basilicata una classe dirigente nuova e competente, capace di mettere la parola fine alla peggior esperienza di governo della storia della Basilicata, quella di Vito Bardi. Mettiamoci all'opera per risolvere i tanti problemi dei lucani e andiamo, tutti insieme, a vincere".