Matteo Salvini, "pace edilizia": il piano casa, i contorni della mini sanatoria
"Il tema casa lo stiamo affrontando a 360 gradi". Parola del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il leader leghista, rispondendo alle domande durante il question-time alla Camera, ha spiegato le prossime mosse del suo Ministero per risolvere i dossier più scottanti riguardo l'emergenza abitativa nel Paese. Un grande Piano Casa al cui interno trovi posto uno dei cavalli di battaglia della Lega, la "pace edilizia".
"Stiamo intervenendo con fondi nazionali, europei e regionali per sistemare circa 100.000 appartamenti da rimettere nella circolazione dell’edilizia residenziale pubblica. Proprio nell’ottica di un intervento a più ampio spettro, abbiamo attivato un confronto con tutte le realtà pubbliche e private coinvolte nel settore e sono arrivate decine di contributi, come sui tavoli per taxi NCC, e ringrazio chi partecipa in maniera propositiva" ha spiegato Salvini.
Sul tavolo del Ministero molte questioni aperte: "Tanti sono i temi che sono al centro del nostro lavoro. Si va dal censimento edilizio da parte dei Comuni con il supporto di Anci, per l’individuazione degli edifici sfitti, pubblici e privati, per andare a ovviare agli sfratti. Spero che si possano trovare nei prossimi mesi, nelle pieghe del bilancio, dei fondi per la morosità non colpevole. È certo che il problema si risolve con un nuovo piano casa, dopo 50 anni di inerzia".
Il cuore di quest'operazione sarà la "pace edilizia" per sanare i migliaia di contenziosi aperti fra lo Stato e i cittadini: "Stiamo anche lavorando per una proposta di legge di pace edilizia che possa sanare tutte le difformità interne alle abitazioni che stanno bloccando milioni di italiani e di immobili che potrebbero essere tranquillamente rimessi sul mercato liberando gli uffici comunali da centinaia, migliaia di pratiche che si accumulano da 40 anni".