Abruzzo, Fratoianni certifica la sconfitta: "Gli altri si portano via il pallone"
"Qualche segretario di partito, continua a fare l'altalena sul tema delle alleanze, a seconda di vittorie e sconfitte". Il campo largo è durato come un soffio di vento in Sardegna. Incassata la sconfitta in Abruzzo, i leader della sinistra sono tornati alle buone vecchie abitudini: farsi la guerra su tutto. E quindi, fra una frecciatina e l'altra, anche Nicola Fratoianni è voluto saline sul ring del campo largo.
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra è tornato sulla sconfitta di ieri in Abruzzo, ringraziando il candidato della coalizione Luciano D'Amico e sottolieando la buona performance della lista rossoverde:"Grazie a Luciano D’Amico, risorsa vera e straordinaria. Grazie agli abruzzesi di Alleanza Verdi Sinistra, la nostra forza ha ottenuto un risultato superiore a tutti i dati storici e riporta gli ecologisti e la sinistra nel consiglio regionale dell'Abruzzo dopo quasi 20 anni. Andiamo avanti, con coraggio".
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Al netto degli sforzi, la sconfitta è stata chiara: "Sì, abbiamo recuperato molti voti alla destra e Luciano D’amico è riuscito a restituire anima e cuore a una coalizione che sembrava non avere alcuna chance. Però è inutile negare che mastichiamo amaro, perché ci abbiamo creduto e non siamo riusciti a ribaltare fino in fondo la situazione. Ora, non abbiamo altra strada che continuare a lavorare e costruire proposte per migliorare la vita dei cittadini".
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Insomma, già raffreddati gli entusiasmi post Sardegna. Il rilancio del campo largo sembrava cosa fatta, mentre ora, al primo ostacolo, è ripartito il tutti contro tutti: "Dispiace anche che sia già ripartito il tormentone sulle dimensioni del campo. Argomento cui sono affezionati i media, ma anche qualche segretario di partito, che continua a fare l'altalena sul tema delle alleanze, a seconda di vittorie e sconfitte. Evidentemente non è ancora chiaro, forse, che mentre discettiamo della dimensione del campo gli altri si portano via il pallone".