Abruzzo, Daniele Capezzone: a sinistra tutti depressi. Tranne "Repubblica"...
Eccoci ad Occhio al Caffè, la rassegna stampa polticamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. Tutto ruota attorno al voto in Abruzzo, alla vittoria del centrodestra e all'immediato "tramonto" del campo largo in versione extra-large. "La certezza è giunta intorno alle 3 di notte, quando Marco Marsilio si è presentato davanti alle telecamere proclamando la sua riconferma. Lo ha fatto con un filo di enfasi, glielo si perdona. I primi exit davano un vantaggio più stretto del centrodestra che poi si è via via allargato".
"Noi di Libero titoliamo in modo spiritoso: la spallata se la sognano. Tempo per produrre analisi approfondite su tutti i giornali non c'era, i risultati sono arrivati a tarda notte, ma già si iniziano a respirare i primi umori. Se fino a ieri c'era il rischio, anzi la certezza di un'autoesaltazione a sinistra sul campo largo che avrebbe vinto ovunque, oggi si percepisce un filino di depressione da quelle parti, che però non contagia Repubblica. Loro più realisti del re dicono andiamo avanti, cogliamo l'aspetto positivo, abbiamo ridotto le distanze...
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Dall'altro lato oggi c'è il rischio di un po' di autoesaltazione a destra, che ha fatto il suo: ha confermato il governatore uscente. Ma questo non dovrebbe distogliere il governo da qualche riflessione sull'agenda che andrebbe irrobustita su alcuni temi". E buona rassegna stampa a tutti...