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Dossieraggio, Salvini contro i mandanti: "Voglio sapere chi paga"

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Nello scandalo-dossier sta emergendo un filone che riguarda la Lega, "attenzionata" in modo approfondito tramite gli accessi illegali alla banca dati dell'Antimafia. Una circostanza che fa insorgere il partito: "Donne e uomini della Lega sono stati spiati ripetutamente perché scomodi. Serve subito una commissione d’inchiesta: gli italiani meritano di sapere chi spiava, chi pagava, chi ordinava. E chi ci guadagnava", tuona il Carroccio in una nota.

La Lega passa al contrattacco dopo i dettagli rivelati dal Tempo sui dossier sui finanziamenti del partito finiti nei cassetti della Direzione nazionale Antimafia, che sulla vicenda non aveva alcuna competenza. Matteo Salvini e il suo partito annunciano la richiesta di una commissione d’inchiesta, auspicata anche da Carlo Nordio, ministro della Giustizia.

Il punto è che nel corso delle audizioni in Commissione parlamentare Antimafia del procuratore di Perugia Raffaele Cantone e del pm Giovanni Melillo, come detto, è emerso che tra i vari dossier confezionati ce n'era uno che riguardava la Lega e i suoi parlamentari. "Qui è emerso un quadro assolutamente inquietante di accessi illeciti alle banche dati più riservate - afferma il senatore leghista Gianluca Cantalamessa -. In contestualità con i momenti elettorali e quasi soltanto nei confronti del centrodestra, con un’attenzione ancora più concentrata sul la Lega. È una vicenda su cui abbiamo il dovere di andare fino in fondo. Non soltanto per la Lega ma per tutti gli italiani", rimarca.

 

Da par suo, Salvini ha chiesto di fare luce subito sui mandanti di questa operazione: "Voglio sapere chi paga, quanti sono quelli che spiano, perché sono pagati dagli italiani, e chi diceva loro di spia Salvini, spia Tizio, spia Caio. Questo va bene nei film di James Bond, in Unione Sovietica, non nell’Italia libera e democratica del 2024. Quindi se c’è dietro qualcuno, vorremmo sapere chi", conclude il leader del Carroccio e vicepremier. Domande, quelle di Salvini, che presto potrebbero trovare una risposta.

 

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