Dossieraggio, Salvini contro i mandanti: "Voglio sapere chi paga"

domenica 10 marzo 2024
Dossieraggio, Salvini contro i mandanti: "Voglio sapere chi paga"
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Nello scandalo-dossier sta emergendo un filone che riguarda la Lega, "attenzionata" in modo approfondito tramite gli accessi illegali alla banca dati dell'Antimafia. Una circostanza che fa insorgere il partito: "Donne e uomini della Lega sono stati spiati ripetutamente perché scomodi. Serve subito una commissione d’inchiesta: gli italiani meritano di sapere chi spiava, chi pagava, chi ordinava. E chi ci guadagnava", tuona il Carroccio in una nota.

La Lega passa al contrattacco dopo i dettagli rivelati dal Tempo sui dossier sui finanziamenti del partito finiti nei cassetti della Direzione nazionale Antimafia, che sulla vicenda non aveva alcuna competenza. Matteo Salvini e il suo partito annunciano la richiesta di una commissione d’inchiesta, auspicata anche da Carlo Nordio, ministro della Giustizia.

Il punto è che nel corso delle audizioni in Commissione parlamentare Antimafia del procuratore di Perugia Raffaele Cantone e del pm Giovanni Melillo, come detto, è emerso che tra i vari dossier confezionati ce n'era uno che riguardava la Lega e i suoi parlamentari. "Qui è emerso un quadro assolutamente inquietante di accessi illeciti alle banche dati più riservate - afferma il senatore leghista Gianluca Cantalamessa -. In contestualità con i momenti elettorali e quasi soltanto nei confronti del centrodestra, con un’attenzione ancora più concentrata sul la Lega. È una vicenda su cui abbiamo il dovere di andare fino in fondo. Non soltanto per la Lega ma per tutti gli italiani", rimarca.

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Da par suo, Salvini ha chiesto di fare luce subito sui mandanti di questa operazione: "Voglio sapere chi paga, quanti sono quelli che spiano, perché sono pagati dagli italiani, e chi diceva loro di spia Salvini, spia Tizio, spia Caio. Questo va bene nei film di James Bond, in Unione Sovietica, non nell’Italia libera e democratica del 2024. Quindi se c’è dietro qualcuno, vorremmo sapere chi", conclude il leader del Carroccio e vicepremier. Domande, quelle di Salvini, che presto potrebbero trovare una risposta.

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