Sardegna, l'indiscrezione: "Eccessivo annullamento di voti per Truzzu e centrodestra"
"Quando mi dimetterò dalla carica di sindaco, arriverà un commissario": Paolo Truzzu, primo cittadino di Cagliari nonché ex candidato del centrodestra alle regionali in Sardegna, sconfitto dalla candidata di centrosinistra Alessandra Todde, lo ha detto all'Agi, spiegando cosa accadrà in municipio quando ci sarà la proclamazione di presidente e consiglieri regionali eletti lo scorso 25 febbraio. Questo perché lui entrerà in consiglio regionale come consigliere di Fratelli d'Italia.
Stando alle sue parole, quindi, sarebbe esclusa l'ipotesi di un subentro in Comune, per un breve periodo, del vicesindaco Giorgio Angius, almeno fino al termine del mandato previsto tra un paio di mesi. Non sarebbe ancora stata esclusa, invece, la possibilità di un ricorso da parte del centrodestra in relazione all'esito delle urne. Lo avrebbero riferito fonti vicine al sindaco. L'obiettivo sarebbe verificare delle presunte anomalie che ci sarebbero state in alcune sezioni, legate, come riporta l'Agi, a un eccessivo annullamento delle schede con voti attribuiti non solo al candidato presidente Truzzu, ma anche alle liste della coalizione di centrodestra.
Lo scrutinio delle sezioni è finito solo due giorni fa, dunque più di una settimana dopo le elezioni. E, in base ai dati ufficiosi, il divario tra la Todde e Truzzu sarebbe di circa 1.600 voti. In ogni caso, la coalizione di centrodestra starebbe aspettando l’ufficialità per capire come muoversi e soprattutto se presentare eventuali ricorsi al Tar.