Nella faccenda del dossieraggio c'è un fatto nuovo politicamente rilevante, sottolinea Daniele Capezzone nel suo Occhio al caffè, la rassegna politicamente scorrettissima di Libero di oggi.
"Elly Schlein ha diffuso una condanna piuttosto netta di questa storiaccia, e oggi è interessante vedere come anche i giornali più vicini al Pd registrino la novità con un filo di imbarazzo: 'Sì va bene ti faccio l'articolo ma poi proseguo come se nulla fosse, e ricomincio con le armi di distrazione di massa, la vicenda Lotito contro Gravina, tutto l'armamentario che abbiamo già visto per allontanare l'attenzione dei lettori dalla questione principale", cioè il dossieraggio in sé".
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sottolinea ancora il direttore editoriale Capezzone, fa invece propria la linea di Libero, chiedendo chiarezza sui mandanti che si nascondono dietro i torbidi fatti su cui sta indagando la Procura di Perugia.
Domenica si vota in Abruzzo per le regionali: il centrodestra è ottimista? Per il Foglio e la Stampa sì, per il Fatto quotidiano invece no, va tutto male, sottolinea Capezzone. "Repubblica è in versione kombat e arriva a scongelare l'attore Lino Guanciale, quello delle fiction di Rai 1, che spiega come la destra in Abruzzo punti sul sangue, sui vincoli di sangue. Insomma, non abbiamo colto bene anche perché tutta la l'intervista è punteggiata da passaggi 'non voglio fare politica però i progressisti, però la sinistra...'.