Aspides, via libera della Camera: tutti a favore tranne Bonelli e Fratoianni
Via libera della Camera alle missioni "Aspides", per la difesa militare preventiva della navigazione nel Mar Rosso, e "Levante", che prevede, sempre con il supporto delle forze armate, l'invio di aiuti alla popolazione di Gaza. Gli unici a votare contro sono stati i deputati dell'Alleanza Verdi-Sinistra, mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte ha deciso di votare a favore. Via libera unanime, invece, alla missione civile diretta al sostegno dell'Ucraina. Insomma, i soli a votare contro la missione, nonostante gli attacchi alle navi italiane, sono i partiti guidati da Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli. Gli anti-italiani, appunto.
A Montecitorio, in particolare, è passata con 274 sì la risoluzione del M5S sulle 3 nuove missioni internazionali che il governo ha chiesto di autorizzare. Nel documento, votato anche dalla maggioranza, si sottolinea come la missione "Aspides" nel Mar Rosso sia di carattere difensivo e non offensivo. Un concetto ribadito anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Aspides agirà con compiti di natura difensiva, la missione non potrà cioè intraprendere azioni di tipo preventivo. Sono previste mansioni non esecutive - ha detto in aula -. Aspides non è diretta contro nessuno, ma a difesa di un principio: la libertà e la sicurezza della navigazione. Solo facendo rispettare questo principio è possibile assicurare sicurezza e benessere alla regione".
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"Le risposte saranno condotte nel pieno rispetto del diritto internazionale, quello consuetudinario e il diritto all'autodifesa in caso di attacco imminente o in corso, su navi proprie o di terzi, così come previsto all'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite - ha proseguito Tajani -. Aspides agirà inoltre in piena conformità con la Convenzione Onu sul diritto del mare".
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