Gaza? La delegazione in visita: Bonelli, Boldrini e... ecco chi spunta
Una vera e propria carovana dei "compagni" per Gaza. È arrivata al Cairo la delegazione di parlamentari italiani che domani 5 marzo si recherà al valico di Rafah, confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto. Della missione fanno parte tra gli altri Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi-Sinistra italiana, la dem Laura Boldrini e Alessandro Zan.
"Centinaia di migliaia di persone a Gaza per sopravvivere stanno cercando cibo per animali: è il fallimento dell’umanità. Abbiamo fallito tutti", ha detto Omar Ghrieb, policy officer Oxfam a Gaza, intervenuto oggi nel corso della prima giornata di incontri che la delegazione dei parlamentari italiani ha tenuto nella capitale egiziana, organizzata da Aoi.
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"Tutti confermano che il cessate il fuoco immediato è la precondizione necessaria per poter operare e dare piena efficacia agli aiuti umanitari per la popolazione palestinese, ormai stremata da 5 mesi di bombardamenti", sostengono i parlamentari. "Le operatrici e gli operatori ci confermano che la fame a Gaza è utilizzata come arma di guerra e la popolazione è costretta a nutrirsi con cibo per animali, anche scaduto". "Tre giorni fa abbiamo assistito a un episodio molto grave: 112 persone uccise mentre aspettavano cibo. Sono i sacchi di farina più costosi della storia dell’umanità", ha ricordato Basel Sourani del Palestinian Center for Human Rights.
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"La prima tappa della nostra missione domani ci porterà al valico di Rafah", spiega Angelo Bonelli, "accompagneremo un convoglio di aiuti umanitari fino al valico". "Ci è stato comunicato che la situazione umanitaria a Gaza è disastrosa: si muore non solo per le bombe ma anche per la mancanza di cibo e medicinali, per questo dobbiamo lavorare per un immediato e permanente cessate il fuoco e per garantire assistenza umanitaria. Chiediamo la liberazione degli ostaggi come atto unilaterale. Il governo italiano ancora oggi non ha dato applicazione alla decisione del parlamento votata all'unanimità di chiedere il cessate il fuoco".