Sardegna, Todde: "Riconteggio totale? Non si può fare", cosa accadrà
L'ipotesi riconteggio delle schede in Sardegna agita e non poco il centrosinistra. Dopo aver dichiarato la vittoria, la Todde attende il risultato delle sezioni che non sono state ancora scrutinate. Da Fdi arrivano voci di una possibile richiesta di ricalcolo nel caso in cui la forchetta del divario tra la Todde e Truzzu dovesse abbassarsi sotto i 1000 voti. Intanto già alcuni registri di un comune della Gallura sono finiti in tribunale.
E su quanto sta accadendo ha rotto il silenzio (finalmente, verrebbe da dire) Alessandra Todde a Mezz'Ora in più su Rai Tre: "I dati delle 22 sezioni mancanti, stando a quanto ci riferiscono i nostri rappresentanti di lista e presidenti di seggio, ci lasciano tranquilli. Chiaramente aspetteremo le comunicazioni della Corte di appello di Cagliari ma per riuscire ad andare contro l’evidenza dei dati che arriveranno da lì bisognerà fare un ricorso che deve essere motivato".
Poi la stessa Todde manda a dire che "un riconteggio totale non è previsto dalla legge, ma si può fare solo su singole sezioni". La neo-eletta presidente della Sardegna si dice dunque "molto serena" e spiega che "la 'forchetta', a quanto ci risulta, è tra i 1450 e i 1600 voti, considerando tutte le sezioni scrutinate. Un dato ben lontano - sottolinea ancora - dai 200 di cui sento vagheggiare". Insomma, il braccio di ferro sulla Sardegna prosegue e potrebbe durare ancora a lungo.
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