Sardegna, “riconteggio e ribaltone? Cosa può accadere”: le parole dell'esperto
Il ribaltone in Sardegna "è altamente improbabile" secondo l'analista politico Lorenzo Pregliasco, fondatore di YouTrend. Il riferimento è al fatto che la candidata di centrosinistra Alessandra Todde ha vinto su Paolo Truzzu solo per un pugno di voti. E il distacco tra i due, ora che lo spoglio sta andando avanti, si starebbe assottigliando sempre di più. Secondo il centrodestra, la differenza potrebbe scendere anche sotto quota mille. "Siamo convinti che in base al risultato delle sezioni rimaste ancora sospese e tenendo conto anche delle schede contestate e di quelle nulle, il vantaggio della Todde potrebbe assottigliarsi a circa 600-800 preferenze", ha detto Salvatore Deidda, deputato sardo di FdI e presidente della Commissione Trasporti della Camera.
In ogni caso, l'esperto a Open ha spiegato che non si potrà mai arrivare a un ribaltamento del risultato annunciato nei giorni scorsi. "A Truzzu - ha spiegato - non basta recuperare una decina di voti, il che potrebbe anche accadere. Per recuperarne 1.600 devono esserci stati errori diffusi su più seggi e, soprattutto, tutti a suo sfavore". Secondo alcune indiscrezioni, se i risultati ufficiali dovessero attestare uno scarto tra i due candidati sotto i mille voti, il centrodestra potrebbe chiedere un riconteggio delle schede. "Non ricordo un solo caso in cui sia stato effettivamente chiesto - ha detto Pregliasco -. È un’opzione che non ho mai visto fare".
"Se ci fosse stato davvero un margine per un ribaltone - ha proseguito l'analista politico - non credo che si sarebbero espressi il presidente del Consiglio e i principali leader politici nazionali per riconoscere la sconfitta". Infine ha chiosato: "Ho come l’impressione che si punti più che altro a sollevare un polverone in cui la gente non capisce più chi ha vinto. E sullo sfondo rimane un senso di confusione".