De Luca, "chiudono gli ospedali": l'ultima menzogna contro FdI con soldi pubblici
"Abbia rispetto dei cittadini: se la sanità campana non funziona, se ne assuma la responsabilità". Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, risponde così al governatore Vincenzo De Luca che ha messo la firma della Regione sui manifesti fatti affiggere in polemica sui fondi di coesione.
"Il governo Meloni chiude i pronto soccorso", "Il governo Meloni tradisce il Sud", aveva attaccato il presidente della Campania con un attacchinaggio di propaganda senza precedenti. E a poco sembrano essere state le obiezioni che "è compito della Regione, che lui ha scambiato per un megafono personale, garantire ai cittadini servizi e prestazioni di qualità ed efficienti", come gli ha ricordato Schillaci invitandolo ad "abbandonare il cabaret e dimostrare di saper spendere bene le risorse".
Sulla stessa lunghezza d'onda i senatori campani di Fratelli d'Italia che non hanno mancato di evidenziare come i manifesti della Regione Campania sulla chiusura dei Pronto soccorso "sono falsa propaganda, tra l'altro fatta con i soldi pubblici". "È inaccettabile che il presidente De Luca continui a svilire il proprio ruolo e a utilizzare l'Istituzione che rappresenta per becera polemica politica", ha tuonato Domenico Matera bollando come "notizia è assolutamente falsa" quella della chiusura dei pronto soccorsi a opera del governo Meloni. "Infatti", ha puntualizzato, "soltanto pochi giorni fa il governo ha trasferito un miliardo di euro alla Campania per la costruzione di un nuovo ospedale e l'adeguamento di molte strutture sanitarie, eppure De Luca invece di lavorare per i campani continua a mentire senza vergogna pur di attaccare il governo". Aggiunge Giulia Cosenza: "Siamo stufi del comportamento di De Luca ma siamo anche pessimisti nel rivolgergli il consiglio di moderare le sue uscite perché abbiamo capito che, di fronte alla sua faziosità, è una battaglia persa".