Daniele Capezzone sbertuccia Repubblica: "Attacco a Mattarella?"
Eccoci ad "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone. "Abbiamo quattro questioni da affrontare sui giornali di oggi. Non sono entusiasmanti? Questo è... questa è la farina disponibile", premette il direttore editoriale di Libero.
Dunque largo al primo tema, "il generale Roberto Vannacci e il provvedimento disciplinare, che è proseguito: si è arrivati alla sospensione del generale per 11 mesi". E ci si divide tra favorevoli e contrari, ovviamente. "Sarebbe interessante che questa tarantella finisse presto. E che magari Vannacci annunciasse il prima possibile la sua candidatura", sottolinea Capezzone.
"Secondo tema: il centrosinistra. Ma quest'alleanza c'è o non c'è? Prosegue il lavorio dei favorevoli all'intesa complessiva tra Pd e M5s. Il lavoro è di dirigenti politici che non sembrano troppo preoccupati da una trazione pentastellata, si guardi l'intervista a Pierluigi Bersani. E Giuseppe Conte continua a fare il difficile, oltre a lanciare proposte scombiccherate. L'ultima? La settimana lavorativa di 32 ore a parità di stipendio. Insomma, continua a promettere soldi non suoi", sottolinea il direttore editoriale.
"Terzo tema, Torino: assalto di anarchici e centri sociali a una volante di una polizia per liberare un marocchino. Ecco i risultati della campagna di delegittimazione della sinistra. Poi c'è Repubblica, che ribalta tutto e parla di assalto a Mattarella, a corredo l'editoriale del capo dei pasdaran, Carlo Bonini".
"Quarto e ultimo tema: il centrodestra in cerca di applicare cerotti un po' da tutte le parti. E conferma i nomi per i prossimi appuntamenti elettorali", conclude Capezzone. Buona rassegna a tutti.