Santoro: "Meloni ha messo gli attributi sul tavolo e se li è fracassati"
"Che cos'è successo in Sardegna?". Basta questa semplice domanda di Giovanni Floris per scatenare Michele Santoro, uno dei suoi ospiti a DiMartedì.
Il giornalista e conduttore di Annozero e Servizio Pubblico ha da poco varcato il Rubicone e ha deciso di scendere nell'agone politico: parteciperà alle prossime elezioni europee con il suo progetto pacifista e di ultra-sinistra, Pace Terra Dignità.
Nell'attesa della campagna elettorale, si scalda i muscoli con una bella colata di fango dialettica sulla premier Giorgia Meloni in occasione delle ultime regionali in Sardegna vinte dalla candidata di centrosinistra Alessandra Todde nonostante una campagna elettorale condotta a tambur battente dalla stessa leader di Fratelli d'Italia, con tanto di ultimo comizio a Cagliari.
"Il mio amico Giorgio Armani - ricorda sornione Santoro - dice che essendo donna la nostra presidente del Consiglio ha due attributi. Io temo che stavolta per la fretta li abbia messi sul tavolo e se li sia fracassati con una martellata". Michele ride di gusto per la propria battutaccia mentre Floris, spiazzato, appare un po' più in imbarazzo.
"Meloni si è fracassata gli attributi con una martellata": guarda il video di Santoro a DiMartedì
Santoro è talmente ringalluzzito da regalare battute anche sul fascismo incombente. "Tu non è che per circolare devi chiedere il permesso, ti possono impedire solo se ci sono delle questioni di ordine pubblico. Che motivo c'è con ragazzini disarmati di 15 anni? - incalza sugli scontri in piazza di Pisa e Firenze -. Mentre il fascismo si vantava dei treni in orario, ora impediscono ai liceali di circolare". Ment