Alessandra Todde, attacco a Meloni: "Passeggiava, ai manganelli risposta con le matite"
Alessandra Todde si gode la vittoria in Sardegna ma comincia già a perdere l'uso della frizione. Infatti, nemmeno il tempo di fare la sua prima conferenza stampa da presidente della Sardegna che mette nel mirino con toni aspri e duri il premier Giorgia Meloni: "Credo che ognuno si prenda la responsabilità delle proprie azioni, lei è venuta qui a passeggiare, ha fatto una apparizione anche vergognosa perché i sardi fanno fatica a vivere soprattutto nelle piccole comunità".
Secondo Todde "è stata strafottente, è venuta qua pensando di fare una passeggiata di salute e invece deve andare a farla altrove". Poi ha aggiunto: "Sono felice e orgogliosa di essere la prima donna presidente. Abbiamo rotto un tetto di cristallo grazie soprattutto alle donne che hanno costruito questa squadra e hanno fatto la differenza. Si deve iniziare a lavorare per la Sardegna e partire dal programma elettorale. Vogliamo un’Isola moderna e pulita, che rinasca e cambi faccia".
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A questo punto respinge le critiche di chi parla di un esperimento nel campo largo: "Io credo che la Sardegna non sia un laboratorio perché i sardi non sono delle cavie. Sono contenta di questo progetto di unione. Quello che è importante è parlare dei sardi". Poi sui fatti di Pisa perde completamente l'uso del freno: "Mi hanno colpito i fatti di Pisa, perché ho stufiato lì. I ragazzi che si sono fatti male sono andati in pediatria. Meloni è venuta in Sardegna a passeggiare, ha fatto un’apparizione vergognosa, i sardi non meritano il cabaret. I sardi hanno risposto ai manganelli con le matite". Siamo al delirio.
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