Meloni da Vespa: "Schlein? Un silenzio che colpisce. Terzo mandato? L'opposizione si rassegni"
"La mattina mi diverto come una matta" a leggere le ricostruzioni: Giorgia Meloni lo ha detto a Cinque minuti, ospite di Bruno Vespa su Rai 1, in riferimento a chi mette in discussione l'unità del governo. "La speranza che la maggioranza crolli - ha poi continuato la presidente del Consiglio - è una speranza dell'opposizione".
Nel corso della trasmissione, la premier ha parlato del voto sul terzo mandato dei presidenti di Regione, bocciato questa mattina in commissione al Senato. Sulla spaccatura tra Lega, che ha votato a favore, e FdI e Fi, che hanno votato contro, la Meloni ha smentito le voci di una crisi interna al governo: "Il terzo mandato non era inserito nel nostro programma, non è una materia di iniziativa del governo ma di iniziativa parlamentare. Ci sono state visioni diverse tra i partiti della maggioranza ma in massima serenità, ne abbiamo ampiamente discusso e non è una materia che crea problemi al governo".
Parlando, invece, del programma di governo e in particolare della riforma del premierato, Meloni ha spiegato che "non c'entra niente il rischio di una deriva autoritaria". "Noi - ha detto la premier nella registrazione della puntata di Porta a porta in onda questa sera su Rai 1 - vogliamo fare governare chi è stato scelto dagli italiani, diciamo basta a inciuci, governi tecnici, e chi è anti democratico saremmo noi. Vogliamo rimettere la democrazia nelle mani dei cittadini. I racconti della sinistra sono curiosi". Poi ha aggiunto che questa riforma è "una grandissima occasione. Quando arriverà al referendum, perché ci arriverà visto che la stanno osteggiando, e la parola verrà data in mano agli italiani noi avremo una occasione storica. Diranno che è un referendum sul governo, ma non è un voto su di me, è un voto su quello che succede dopo".
Sempre a Porta a Porta, la presidente del Consiglio si è detta "favorevole al vincolo dei due mandati" per il premier "ma credo che la cosa più sensata sia trovare una regola che vale per tutti". A seguire un'altra stoccata alle forze di opposizione: "In Italia abbiamo una sinistra che ha cercato il soccorso esterno, quando non regge il dibattito, che sia la Commissione europea o i commentatori". E infine sulla segretaria del Pd Elly Schlein ha detto: "Sono rimasta molto colpita dal suo silenzio sugli insulti e sui metodi di Vincenzo De Luca. Non vengano a farci la morale tutti i giorni, perché quando è stato chiesto a Schlein cosa ne pensava, lei ha risposto 'Ho già parlato di autonomia'. Farò così anch'io. Gente che fa lezioni di morale e poi non si assume le responsabilità non mi convince". Il riferimento è al presidente della Campania che nei giorni scorsi, in un fuorionda, le ha dato della "str***a".