Pd, area-Bonaccini in rivolta: "Niente terzo mandato? A rischio l'unità del partito"
"Forte disappunto da parte dell'area di Energia Popolare per il voto espresso dal Pd in Senato": sarebbe tanto il malcontento all'interno della corrente dem fondata da Stefano Bonaccini per le scelte della segretaria Elly Schlein. Nel mirino ci è finito il voto contrario dei dem insieme a M5S e Avs, in commissione al Senato, agli emendamenti sul terzo mandato per i governatori delle Regioni. Una decisione che, a quanto pare, avrebbe messo in crisi gli equilibri interni del Partito democratico.
"Non è stato rispettato l'accordo preso in direzione e non si è salvaguardata l'unità del partito - hanno fatto sapere fonti vicine alla corrente del governatore emiliano -. Ora andrà gestito anche il malcontento di sindaci e presidenti. Se ne dovrà discutere appena dopo il voto in Sardegna". Questa è la prima volta, in un anno di segreteria della Schlein, che l'area dem vicina al presidente dell’Emilia Romagna critica frontalmente le scelte della leader del partito.
L'impegno tradito cui fanno riferimento le fonti dell'area Bonaccini è quello raggiunto in direzione relativo a un gruppo di lavoro sulla riforma degli Enti locali per una proposta capace di tenere insieme le diverse sensibilità del Pd. Secondo quanto riportato dall'Adnkronos, le chat dei sindaci sarebbero in subbuglio: "Molti non si sono sentiti rappresentati dal proprio partito e credono che si sia persa un'occasione per dividere la destra ancora di più".