Luca Zaia, stop al terzo mandato? "Ne prendo atto, ma la strada è lunga"
Bocciato in Commissione Affari costituzionali del Senato l'emendamento della Lega a favore del terzo mandato, emendamento con la cui approvazione sarebbe stata spianata la strada per la ricandidatura di Luca Zaia in Veneto (anche se quello del Doge è soltanto uno dei nomi interessati dalla vicenda).
In Commissione, 16 voti contrari e 4 favorevoli (con la Lega ha votato Italia Viva). Astenuto il voto delle Autonomie mentre Azione ha disertato le operazioni di voto. In mattinata, il governo aveva espresso parere contrario all'emendamento.
In seguito alla bocciatura in commissione, Luca Zaia è stato commentato dall'Agi, a cui ha commentato: "Prendo atto del voto espresso oggi dalla commissione. La strada è ancora molto lunga". Poche parole, piuttosto sibilline, quelle a cui si è limitato il presidente della regione Veneto.
Sulla vicenda, in precedenza, erano piovute le parole di Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, secondo cui sulla ricandidatura di Zaia nel 2025 "è sbagliato farne una questione personale, con il sospetto che si faranno norme per 'appiccicarle' alla situazione personale di qualcuno". E ancora: "Ho sempre detto che Zaia è stato un ottimo governatore, però, la questione va depersonalizzata e andrebbe dibattuta in un contesto in cui non c'è nessuno che si sente direttamente o indirettamente coinvolto", ha concluso il ministro.