Elly Schlein contestata dalla pensionata al mercato: "Vada a lavorare!"
Anche se la candidata Alessandra Todde la vuole tenere ben lontana - per lei come per Giuseppe Conte niente palco a chiusura della campagna in Sardegna - Elly Schlein è in pieno tour elettorale sull'isola, dove si vota domenica per le regionali. E così oggi, mercoledì 21 febbraio, ecco la leader dem impegnata a Cagliari. Si parte dalle dichiarazioni di rito: "Siamo unitissimi a sostegno di Alessandra Todde in una coalizione che il Partito democratico sostiene con tutta la sua forza, con le sue competenze, con queste bellissime candidature in tutto il territorio sardo. E siamo convintamente insieme per le idee e i valori che ci uniscono".
Così la segretaria nel corso della visita al mercato di San Benedetto, dove la scorsa settimana aveva fatto capolino anche il leader grillino, Conte, anche lui impegnato nel sostegno alla candidata del Campo largo. "Abbiamo costruito un programma comune - ha ripreso Schlein -: il lavoro di qualità, la sanità, l'energia, i trasporti che mancano in questa regione, la continuità, le politiche industriali", ribadisce Schlein. "C'è bisogno di far ripartire il lavoro qui in Sardegna. La destra è ossessionata dall'immigrazione ma non vede l'emigrazione di chi, con contratti cosi' precari e salari così bassi, va via. E invece deve poter avere un'opportunità qua. Io credo questo. Qui si è fatta la scelta, che io condivido in pieno: è un partita dei sardi - rimarca Elly - per il loro futuro".
Bene, tra un attacco al governo e un altro a Matteo Salvini - "deve chiarire i suoi rapporti con la Russia" -, ecco che suo malgrado Elly Schlein è stata protagonista di un curioso siparietto. Strette di mano, sorrisi a tutti denti, dunque Elly liscia il pelo agli ortofrutticoli. Ma incappa in una contestazione. Al mercato, infatti, nel bel mezzo del giro dei banchi una pensionata si è faticosamente fatta spazio tra giornalisti e curiosi fino ad affiancare la segretaria del Pd. Ed ecco che dopo averle stretto la mano, l'anziana signora la ha apostrofata: "Ma vada a lavorare! Come ho lavorato io 25 anni in una impresa di pulizie per 500 euro al mese. È una vergogna!". Schlein, evidentemente sorpresa, che fa? Replica affermando a suo modo: "È una vergogna". Cala il sipario: la contestazione ha colpito nel segno.