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Delirio a sinistra: Vincenzo De Luca merita le scuse

Fabio Rubini
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Che la sinistra italiana sia da sempre convinta della propria superiorità morale, è cosa nota ai nostri lettori. E non parliamo solo degli esponenti politici, ma anche dell’intellighenzia che tira da quella parte. La prova provata di ciò riguarda direttamente il caso De Luca e quello «stronza» col quale il governatore della Campania ha apostrofato, con assai poca signorilità, la premier Giorgia Meloni. Una boutade per la quale si è ben guardato di chiedere scusa. Tanto nessuno a sinistra si è indignato, anzi, lo hanno pure giustificato.

La carrellata è lunga e piuttosto imbarazzante. Partiamo da La7 e dalla striscia di Massimo Gramellini, In altre parole. Il conduttore, nel chiedere ai suoi ospiti di commentare l’accaduto, correttamente s’interroga su «cosa sarebbe successo se a pronunciare quella parola fosse stato un governatore o un esponente di centrodestra». Le risposte che riceve sono piuttosto indicative del clima che si respira in questo Paese.

 

 

 

La prima a prendere la parola è Chiara Valerio, scrittrice, che bisogna contestualizzare, che «De Luca non sta parlando da un palco, ma con gli amici» e insomma... «il linguaggio del governatore, lo sappiamo, ha un gergo colorito». Per la Valerio, ovviamente «non avrebbe detto le stesse cose parlando da un palco» e che «non ci siamo sconvolti alla fine, certo, boccia De Luca ma non per aver detto quella parola, ma perché «deve stare attento a non farsi registrare» Il “meglio” però deve ancora arrivare. Prende la parola Alessandra Sardoni che, se possibile, la spara anche più grossa, iniziando il suo intervento con un’intemerata contro chi «non poteva registrare quelle immagini perché in Transatlantico è proibito». Di De Luca, invece dice che «di solito il suo linguaggio è più forbito. Si vedeva che era rilassato». Ricapitolando per le due opinioniste il problema non è De Luca che insulta il presidente del Consiglio e nemmeno che un uomo insulta senza motivo una donna. No, il problema è il contesto e le immagini rubate.

 

 

 

Le “menti” di sinistra non scherzano nemmeno quando intervengono sulle reti Mediaset. A Stasera Italia, su Rete4, a parlare è un’altra scrittrice, Ginevra Bompiani, che con calma serafica spiega che al governatore della Campania «gli è scappata detta una parola pensando che nessuno lo ascoltasse». Poi dice una bella bugia e cioè che «poi De Luca se ne è scusato». ma non è vero, perché il Masaniello del Pd non ha mai chiesto scusa per quell’uscita. La Bompiani però è in piena trance agonistica e così ribalta la narrazione: «A questo punto dovrebbe essere lui a dover ricevere delle scuse e anche i sindaci che erano lì. Ma dov’era il governo invece di riceverli? De Luca è andato a bussare alle porte e non gli ha aperto nessuno».

A tentare di rifare la verginità, sempre a Stasera Italia a De Luca ci prova anche Pierfrancesco Majorino, che in due minuti due di intervento non solo non condanna il governatore per quanto detto, ma addirittura arriva a dire che «comunque poi ha chiesto scusa». Majorino, probabilmente deve essersi confuso con sé stesso, quando in campagna elettorale per le regionali riuscì a dire che «la Lombardia non è mica la Calabria». Capita la gaffe, lui sì, se ne scusò. Ma De Luca, no. 


 

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