Capezzone: "Il leggendario Magi dà le pagelle. Come funziona?"

Tiene banco ancora la morte di Alexey Navalny, e c'è un giallo sul cadavere, spiega il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone nella sua "Occhio al caffe", la rassegna politicamente scorrettissima di Libero di oggi.

Secondo Novaya Gazeta ci sarebbero dei lividi compatibili con gli effetti di convulsioni a loro volta compatibili con la somministrazione dell'agente Novichok, mentre i dottori della colonia penale nel quale l'attivista anti-Putin si sarebbero rifiutati di eseguire l'autopsia prima dell'arrivo degli agenti dei servizi segreti.  

"Diciamo chiaramente, siamo davanti a una di quelle situazione in cui la certezza sui dettagli non sarà mai raggiunta, ma la certezza sulla sostanza è davanti agli occhi di tutti. Il solo fatto di mandare uno in una colonia penale a -20 gradi, talvolta -40 gradi, con cibo e cure scarse, è evidente che il cammino verso la morte era segnato".

Lato italiano della vicenda: "Oggi è stata convocata una fiaccolata ufficialmente aperta a tutti i partiti, ma il leggendario Magi di +Europa si è messo a fare le pagelle dicendo 'no, tu non puoi partecipare'. Francamente curioso. Come funziona con la Lega? Se Salvini non va 'mascalzoni, non siete venuti', se va 'mascalzone perché siete venuti'...".

Volata elettorale: "Se ho fatto bene i conti mancano 111 giorni. Voi immaginate: 111 giorni di rotture di cog***i come questi".