Covid, sì alla commissione d'inchiesta. Buonguerrieri: "Conte e Speranza condannati", caos in aula
A Montecitorio la maggioranza approva l'istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid e si scatena la bagarre, con Pd e Movimento 5 Stelle che fanno le barricate e respingono le accuse sollevate in aula.
Momenti di tensione alla Camera, con tanto di seduta sospesa da parte del presidente di turno, Fabio Rampelli, in occasione delle dichiarazioni di voto finale sulla proposta di legge che intende "svelare la verità" sulla gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus Sars-Cov-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l'emergenza epidemiologica da Sars-Cov-2.
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All'origine della bagarre c'è stato l'intervento della deputata di Fratelli d'Italia, Alice Buonguerrieri, secondo cui "FdI ha trascinato in tribunale Conte e Speranza per ottenere trasparenza e verità". La parlamentare ha, poi, usato il termine "condannati" con riferimento all'ex capo del governo ed all'ex ministro della Salute, anche se ha corretto il tiro, alla ripresa dei lavori, ricordando le sentenze pronunciate dal Tar, ma il clima nell'emiciclo di Montecitorio era diventato ormai incandescente. Dure le proteste delle opposizioni, con Rampelli che ha dovuto richiamare l'esponente del Partito democratico, Federico Fornaro. "Ci spiegheranno quanti soldi sono stati spesi per i vaccini, per l'app 'Immuni', per le mascherine pagate e mai consegnate", ha concluso Buonguerrieri.
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Immediata la reazione dell'ex premier. "Ho solo una parola: vergogna", ha detto Giuseppe Conte che intervenendo nell'Aula della Camera, per fatto personale, ha aggiunto: "E' stato concesso alla deputata di Fratelli d'Italia di rivolgersi a me e al deputato Speranza con accuse infamanti, perché dire che siamo stati condannati significa oscurare gli accertamenti che i tribunali ordinari di Roma e Brescia hanno fatto sul nostro operato. Faremo di tutto per dimostrare, nonostante il perimetro delimitato con cui nasce questa commissione, nonostante questo vizio di impostazione - ha continuato l'ex presidente del Consiglio -, chi durante la pandemia si è comportato con onore e chi con disonore. Ne vedremo di belle e la maggioranza risulterà sorpresa dagli accertamenti della commissione".
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