Scuole distrutte? Ci mancava solo che gli sfascisti rivendicasser il diritto all'okkupazione
L'Istituto Severi-Correnti è stato vandalizzato e devastato dagli studenti in "okkupazione". I danni che hanno interessato 67 aule sono stati quantificati: 70mila euro. Ma attenzione, scrive Daniele Capezzone su Libero, "dopo che la scuola non risulta agibile da giorni (con tanto di ordinaria attività didattica sospesa); dopo che è stata ritrovata immondizia ovunque, tra computer sfasciati e arredi scolastici usati come materiali per fare barricate artigianali; dopo che l’intera sede dell’Istituto è stata ridotta a una miserabile combinazione tra un letamaio e un bivacco; dopo tutto questo, poteva mancare la lettera piagnona e insieme intrisa di cultura della prepotenza da parte del solito collettivo studentesco? No, non poteva mancare, e infatti è puntualmente arrivata" e rivendica il diritto di okkupazione e devastazione.
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