Foibe, così Mattarella ha abbattuto il muro dell'odio
Il presidente della Repubblica "ha abbattuto 'il muro di Gorizia', perché è da lì che in Italia passava la Guerra Fredda. Bene, era ora. È caduto 35 anni dopo quello di Berlino. Il discorso di Sergio Mattarella nel Giorno del Ricordo dell’esodo giuliano -dalmata, che è poi il genocidio degli italiani d’Istria, è un punto di partenza", scrive Pietro Senaldi su Libero. Ieri infatti "il capo dello Stato ha pronunciato parole inequivocabili: «La ferocia che si scatenò contro gli italiani non può essere derubricata alla voce, comunque ignobile, di atti di vendetta e giustizia sommaria contro i fascisti occupanti»".
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"Trucidati dai comunisti, muro di silenzio e oblio": foibe, le pesantissime parole di Mattarella