Elly Schlein, odio contro la destra: "Il mio nemico"
"A me non mi vedrete mai litigare con nessuno, il mio nemico è la destra che governa il Paese, noi saremo impegnati a costruire un fronte alternativo": Elly Schlein lo ha detto in collegamento con David Parenzo a L'Aria che tira su La7. La segretaria del Pd, insomma, definisce addirittura "nemico" la coalizione opposta alla sua. La stoccata, però, è diretta a qualcun altro, il leader del M5s Giuseppe Conte, che ha chiesto di "essere trattato alla pari". Intervistato dal Corriere della Sera, l'ex premier ha detto: "Nel Pd esiste ancora, in alcuni, un riflesso condizionato. La memoria di un passato in cui quel partito aveva una vocazione maggioritaria e una pretesa egemonica. Oggi non funziona più lo schema dei satelliti che ruotano attorno a loro".
A tal proposito la leader dem ha detto: "Posso ribadire quanto detto in questi giorni: il Pd è testardamente unitario, perché ci rendiamo conto che nessuna delle nostre forze politiche è, da sola, sufficiente a costituire l’alternativa che ci chiede la nostra gente a questo governo e ai suoi errori, che si stanno già riversando drammaticamente sulla pelle dei cittadini e delle cittadine più fragili, con i tagli alla sanità pubblica, alle pensioni, con la negazione dell’emergenza climatica in corso. Ce n’è abbastanza per sentire la responsabilità di costruire convergenze su battaglie che condividiamo".
Conte, poi, aveva detto anche che i dem sono troppo divisi al loro interno: "La verità è che mentre noi abbiamo fatto chiarezza al nostro interno, tra loro esistono molte anime. E quando un giorno arriverà il voto politico non possiamo permetterci ambiguità". In merito a questo punto, la Schlein ha puntualizzato: "Le nostre differenze ce le abbiamo, ma quello interessa poco ai nostri elettori, di vedere sempre litigare le opposizioni anziché costruire l’alternativa a questo governo".