Stellantis, per il governo non c'è solo il gruppo di Tavares: il piano

domenica 4 febbraio 2024
Stellantis, per il governo non c'è solo il gruppo di Tavares: il piano
1' di lettura

Il caso Stellantis continua a far discutere. Dopo le richieste di sussidi e incentivi da parte del numero uno del gruppo, Carlo Tavares, è arrivata la risptso del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari: "Il governo fin dal suo insediamento sta lavorando per rafforzare tutto il comparto dell’automotive a partire dall’importante filiera che lavora anche per Stellantis, ma non solo, e per cercare di invertire il trend di riduzione della produzione in Italia. I provvedimenti già messi in campo a nostro avviso vanno in questa direzione". Ma a quanto pare questa risposta non calma le acque di Stellantis che ha sempre più toni provocatori contro l'esecutivo.

E così è stato anche il ministro Urso a mettere in chiaro le cose: "Se a dicembre la Volkswagen ha superato nelle vendite in Italia Stellantis. Se i cittadini italiani hanno preferito un’auto prodotta all’estero piuttosto che un’auto prodotta in Italia, a fronte di condizioni di mercato e incentivi simili, il problema non è del governo. È dell’azienda".

Stellantis, bonus da 190 mila per andarsene da Fiat

Primo tempo: allungare il piattino. Chiedere quattrini allo Stato (un miliardino al governo italiano) minacciando, in al...

Infine va registrato anche l'intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia, Tommaso Foti: "Il caso Stellantis è un altro frutto avariato lasciato al governo Meloni dal Partito Democratico e dal Movimento 5 stelle. Il centrodestra è impegnato da oggi per rilanciare l’occupazione e la produzione nazionale del settore dell’auto". Lo scontro dunque resta aperto. 

Stellantis, metà degli incentivi usati per produrre all'estero

«Il denaro italiano non può incentivare le macchine prodotte all’estero» dice Adolfo Urso per r...