Giorgia Meloni sulla 13enne violentata a Catania: "La giustizia sarà garantita"
"Mentre venivo qui ho letto una notizia di cronaca che mi ha molto colpito. Una ragazza di 13 anni vittima di una violenza di gruppo": Giorgia Meloni lo ha detto durante la visita allo stabilimento del Polo 3SUN Gigafactory del Gruppo Enel, a Catania. Il riferimento è all'episodio che risalirebbe al 30 gennaio a Catania, quando un gruppo di 7 uomini avrebbe violentato l'adolescente sotto gli occhi del fidanzato. "Mi colpisce nel giorno in cui si celebra una giovanissima martire della tradizione cristiana", abbiamo "un'altra giovanissima vittima della violenza sessuale", ha poi aggiunto la premier. Che quindi ha espresso la sua "solidarietà a lei, alla famiglia, al fidanzato" e le ha inviato un messaggio: "Lo Stato ci sarà e garantirà che sia fatta giustizia".
In un altro passaggio del suo discorso, invece, la presidente del Consiglio ha parlato del Pnrr: "Ricordiamo tutti gli allarmi lanciati sulla capacità dell'Italia di essere competitiva nella spesa legata al Pnrr ma oggi, dopo un anno, abbiamo ottenuto anche il pagamento della quarta rata e presentato gli obiettivi della quinta". Proprio dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha spiegato la Meloni, 90 milioni saranno investiti nel progetto di uno stabilimento fotovoltaico a Catania: "Il contratto di sviluppo permetterà di realizzare il potenziamento dello stabilimento esistente e ci consentirà un nuovo stabilimento per una ulteriore linea di produzione di pannelli fotovoltaici".
Infine, sulla revisione del Pnrr che la sinistra riteneva impossibile, la premier ha dichiarato: "Abbiamo rinegoziato il Pnrr per rendere le risorse più aderenti alle esigenze. Ci sono fondi per le imprese, per il comparto agricolo. Il mondo degli agricoltori per noi è particolarmente importante". Di qui l'annuncio: "Le risorse del Pnrr dedicate al mondo degli agricoltori passano ad 8 miliardi di euro".