Pd, da D'Alema a Bersani: chi sono i big che tifano per Giuseppe Conte
Massimo D'Alema, Roberto Speranza, ma anche Pierluigi Bersani e Michele Emiliano. Eccoli i dem - chi tesserato e chi no - che appoggiano Giuseppe Conte. Li hanno soprannominati, scrive Maria Teresa Meli in un retroscena su il Corriere della Sera, le "quinte colonne", si tratta di ex Articolo 1 tornati o confluiti nel Pd, "sono dem 'tendenza Conte'".
Le "quinte colonne", aggiunge la giornalista, erano in prima fila due giorni fa alla presentazione del libro di Speranza e avevano tutti nostalgia dei "bei tempi" del Conte 2. D’Alema "applaudiva con una certa (insolita per lui) frequenza. Del resto, non ha mai fatto mistero dei suoi eccellenti rapporti con l’ex premier". E poi c'erano quelli con la doppia tessera - "la prima del Pd, la seconda del partito di Conte (o è il contrario?)" - ovvero Bersani, che "ogni tanto annuisce". Del resto "l’ex segretario pd è un emiliano pragmatico ed è convinto che senza il leader dei 5 Stelle il centrosinistra non va da nessuna parte".
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E ancora c'è Dario Franceschini il primo "a immaginare un governo giallo-rosso. Però l’esponente dem non ha la tessera del partito di Conte in tasca". Ovviamente c'è Speranza, "che nel periodo della pandemia ha avuto con il leader 5 Stelle un rapporto quasi simbiotico. L’ex ministro della Salute è ancora convinto che se dopo la caduta del Conte 2 si fosse votato 'le elezioni avrebbero consacrato il nostro successo'".
Aggiunge la Meli che alla presentazione "si è affacciato anche Zingaretti. Per lui, come per Goffredo Bettini, che però era assente, il leader M5S era un 'punto di riferimento' del progressismo italiano". All'appuntamento il grande assente era Michele Emiliano che ha sempre sognato un'alleanza Pd-M5s. Conte, conclude la giornalista, può accontentarsi.
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