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Elly Schlein, il volo in gran segreto a Londra: le "ripetizioni" del Pd

 Elly Schlein

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I dem vanno a lezioni di comunicazione. Il Pd di Elly Schlein vola infatti in gran segreto a Londra per seguire un master di comunicazione politica del Partito socialista europeo. Obiettivo: "affinare le tecniche di campagna elettorale e condividere i trucchi e le esperienze dei volponi socialdemocratici nelle campagne elettorali del vecchio continente", scrive il Foglio in un retroscena.

Secondo fonti dello staff del Pse, "c’erano in prima fila alcuni responsabili della segreteria Schlein e della campagna elettorale del Pd, tra cui la coordinatrice della segreteria nazionale Marta Bonafoni, mandata dal Nazareno a studiare per provare a ribaltare il trend poco positivo impresso nei sondaggi delle ultime settimane". 

 

 

Tema del seminario: "Rispondere agli attacchi in maniera concisa e diretta". E chissà se dietro la risposta dei dem a Conte - "Non siamo più disposti a subire attacchi e mistificazioni. Se qualcuno pensa di attaccare o insultare il Pd invece del governo sta sbagliando strada" - e quella a Salvini - "Se Ilaria Salis non può fare la maestra, Salvini non può fare il ministro" - non ci sia la nuova strategia comunicativa. 

Tant'è. A Londra c'erano "oltre ai dem circa 50, tra segretari generali, social media manager e responsabili delle campagne elettorali dei partiti socialisti e socialdemocratici di tutta Europa. Scopo: scambiarsi consigli sulle prossime europee per riprodurre dove possibile recenti successi come la campagna elettorale spagnola e il gran ritorno sulla piazza del Labour dopo anni di semi estinzione". 

 

 

In particolare, Sara Gil Alvera, responsabile dei social media del Partito socialista spagnolo, "ha illustrato ai colleghi il modello iberico per 'ribaltare le campagne d’odio online dell’ultradestra' La spin doctor di Pedro Sánchez ha spiegato come difendersi dagli attacchi digitali dei sovranisti e consigliato ai colleghi, tra cui gli italiani, di 'non sottovalutare l’impatto delle campagne d’odio della destra pensate per demonizzare il profilo leader progressisti'". 

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